La “Procedura di Allerta Interna” (altrimenti detta “whistleblowing”) è uno strumento di prevenzione e di correzione di atti o fatti che possano costituire una condotta illecita prevista dalla normativa esterna ed interna (quale ad esempio il Codice di Condotta o il Codice di Autodisciplina), lesiva dell’interesse pubblico o dell’integrità dell’ente privato, favorendo e tutelando il comportamento positivo del personale o degli altri soggetti legittimati individuati dalla normativa, che, venuti a conoscenza dell’illiceità o dell’illegittimità dell’operato di un altro soggetto in ambito lavorativo, decidano di segnalare in modo riservato tali atti o fatti presso gli organi preposti.
Un’efficace sistema di whistleblowing rappresenta per la Società Cooperativa Sociale Ideazione A.R.L. uno strumento importante per il costante rispetto dei canoni di trasparenza e d’integrità nella propria azione e un utile campanello d’allarme che consente di adottare le appropriate misure.
Le segnalazioni possono essere inoltrate alla procedura di allerta interna dal personale dipendente e da coloro che comunque operano sulla base di rapporti che ne determinano l’inserimento o una relazione con l’organizzazione aziendale, anche in forma diversa dal rapporto di lavoro subordinato, quali:
- Lavoratori autonomi, lavoratori e collaboratori esterni, liberi professionisti e consulenti che svolgono la propria attività lavorativa presso la Società;
- Volontari e tirocinanti retribuiti e non retribuiti;
- Azionisti e persone con funzioni di amministrazione, direzione, controllo, vigilanza o rappresentanza;
- Personale di fornitori esterni alla Società.
La Società Cooperativa Sociale Ideazione A.R.L. tutela il segnalante “contro condotte ritorsive, discriminatorie o comunque sleali conseguenti la segnalazione”, in un clima di rispetto della dignità del segnalante stesso.
Il segnalante ha, inoltre, facoltà di ricorrere al canale esterno di comunicazione istituito dall’ANAC, quando ricorre una delle seguenti condizioni:
- si sia previamente utilizzato il canale interno, ma non vi sia stato riscontro o non vi sia stato dato seguito nei termini previsti;
- sussista un “pericolo imminente e palese per il pubblico interesse”.
- non siano stati utilizzati i canali interni per rischio di ritorsione o per inefficacia di quei sistemi.
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