P.I.P.P.I. D.S.S. 41
IL PROGETTO
“P.I.P.P.I.” – Programma di interventi per la prevenzione dell’istituzionalizzazione” è un intervento in favore delle famiglie e dei minori residenti nei Comuni del Distretto Socio Sanitario n. 41: Partinico Comune Capofila, Balestrate, Borgetto, Camporeale, Giardinello, Montelepre, San Cipirello, San Giuseppe Jato, Trappeto. Il progetto è stato ammesso a finanziamento con Decreto Direttoriale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali a valere su Fondi del P.N.R.R.
Il progetto mira al sostegno di minori e famiglie in stato di bisogno, in presenza di carenze educative, problematiche relazionali intra familiari e/o personali.
Le attività da realizzare riguardano i seguenti dispositivi:
1. Servizio di educativa territoriale. Rivolto in favore di nuclei familiari individuati come famiglie target PIPPI presi in carico dall’equipe multidisciplinare (EEMM), intende assicurare interventi a valenza educativa svolti prevalentemente presso il domicilio dei minori o dimora abituale, individuati e delineati all’interno di un progetto globale in rapporto all’età, alle caratteristiche ed ai bisogni dell’utenza
2. Gruppi per bambini e genitori. E’ uno spazio di sostegno alla genitorialità, quindi di accompagnamento per gli adulti che, per motivi diversi, vivono delle difficoltà nel loro ruolo genitoriale. L’intervento prevede l’organizzazione di momenti per il confronto e l’aiuto reciproco fra genitori che si incontrano periodicamente in gruppo. Mira a comprendere e migliorare la relazione con i figli, gli stili educativi e comunicativi in famiglia, supportare i genitori nel loro ruolo, accrescere e rafforzare le loro competenze educative. Il gruppo rappresenta uno spazio protetto in cui l’individuo può esprimere ed elaborare emozioni, sentimenti, vissuti e pensieri non facilmente condivisibili e al tempo stesso trovare spunti e strategie utili per intervenire sul problema presentato.
Il programma coinvolgerà 30 nuclei familiari (divisi in due distinti gruppi) residenti sul territorio del Distretto SS 41 che vivono in condizione di fragilità e vulnerabilità. Tali nuclei verranno individuati dall’Equipe Multidisciplinare incaricata (di seguito abbreviata in EM).
GLI OBIETTIVI
Obiettivo del progetto è quello di avviare nel territorio un percorso di rinnovamento delle pratiche di intervento nei confronti delle famiglie con problematiche sociali e genitoriali al fine di ridurre il rischio di allontanamento dei minori dal nucleo familiare d’origine, indirizzando gli interventi socio-educativi a supporto della relazioni familiari in cui il minore è inserito e, in particolare, curare le modalità con cui i genitori esprimono le proprie funzioni educative e le dinamiche familiari al fine di evitare che diventino pregiudizio per il minore.
Finalità primaria del Progetto è quella di aumentare la sicurezza dei bambini e migliorare la qualità del loro sviluppo contribuendo:
- al miglioramento della qualità delle dinamiche familiari (riduzione delle interazioni negative e della violenza, incremento delle interazioni positive, miglioramento della coesione e dell’adattabilità familiare);
- alla valorizzazione della funzione educativa di genitore all’interno della famiglia e alla riqualificazione delle competenze genitoriali di entrambi i genitori;
- alla regressione dei problemi di sviluppo, al miglioramento dei risultati scolastici, dei problemi di comportamento e dell’apprendimento dei bambini;
- al miglioramento dello stato psicologico dei genitori (riduzione dell’angoscia, dei sintomi depressivi, incremento dell’autostima);
- al miglioramento delle capacità della famiglia di sfruttare il sostegno sociale e le risorse comunitarie e quindi l’integrazione sia dei genitori che dei bambini in una rete informale di sostegno;
- alla cura del contesto scolastico e sociale di vita del bambino affinché questo possa essere sufficientemente accogliente e protettivo.