Il progetto, finanziato con i fondi del Piano di Azione e Coesione in favore dell’infanzia, consiste nell’attivazione di servizi integrativi in favore di 100 bambini e le loro famiglie residenti nei Comuni di Belmonte Mezzagno, Altofonte, Piana degli Albanesi, Santa Cristina Gela e Villabate.
Il servizio proposto rappresenta un sistema di opportunità educative e sociali volto a favorire la crescita armonica e lo sviluppo delle potenzialità del bambino in stretta collaborazione con le famiglie. Il servizio proposto si fonda sull’idea determinante che la prima infanzia presenta forti potenzialità di sviluppo e che i bambini di questa età devono essere considerati come soggetti aventi pieni diritti. Lo sviluppo, inteso come apprendimento e crescita, può avvenire soltanto attraverso la relazione con gli altri significativi e, in tal senso, questo servizio ha lo scopo di aiutare ogni bambino/a a crescere in uno stato di benessere, ad acquisire le abilità, le conoscenze, le competenze affettive e relazionali utili per costruirsi un’esperienza di vita ricca, originale ed armonica.
L’impianto teorico da noi proposto si basa sui principi della terapia cognitivo-comportamentale che, oltre a strutturare precisi modelli e tecniche di intervento educativi rivolti ai minori, considera focus centrale dell’intervento la collaborazione e il coinvolgimento attivo e partecipe dei genitori.
Lo spazio è pensato come un servizio socio-educativo e ludico che favorisce la crescita dei bambini da 0 a 3 anni, che opera in stretta collaborazione con la famiglia in funzione ai bisogni del bambino, con la quale costruisce un rapporto di fiducia ed una buona alleanza educativa.
Obiettivi generali: offrire un servizio con finalità educative e sociali, che collabora con le famiglie alla crescita e alla formazione dei minori, nel rispetto dell’identità individuale, culturale e religiosa; tutelare i bambini disabili e/o disagiati nel percorso di adattamento all’ambiente; promuovere forme di relazione per favorire l’autonomia e l’integrazione tra i componenti adulti e minori del nucleo familiare; prevenire il disagio in situazioni di rischio causate da contesti familiari fragili; aiutare i genitori in difficoltà educative a prendere coscienza del proprio ruolo genitoriale; favorire la relazione dei minori con i coetanei; favorire l’integrazione della famiglia nella realtà locale di appartenenza.
Obiettivi specifici per il bambino: creare uno spazio per stare bene con se stesso e con l’adulto; offrire la possibilità di condividere spazi e giochi con altri bambini e adulti; offrire l’opportunità di socializzare e di misurarsi con le regole della convivenza; garantire molteplici stimoli per la fantasia e la creatività; garantire strumenti per l’acquisizione di elementi cognitivi e psicomotori; favorire lo sviluppo affettivo e sociale; favorire lo sviluppo cognitivo, la comunicazione verbale e il linguaggio. In sintesi, attivare uno spazio in cui i bambini possano crescere attraverso le esperienze significative e stimolanti insieme agli adulti inseriti nei loro contesti di vita quotidiana in un clima affettivo attento ed adeguato ai loro bisogni di riconoscimento, di sicurezza, di competenza, di autonomia e di libertà in uno spazio sicuro in cui possa esercitare la propria capacità di fare delle scelte e di sperimentarsi.
Obiettivi specifici per gli adulti: responsabilizzare i genitori rafforzandone il ruolo educativo; offrire uno spazio per stare bene con il bambino; offrire la possibilità di confrontarsi e condividere esperienze educative con gli altri adulti; sperimentare i primi momenti di distacco dal bambino per la presenza e l’intervento di altre figure con ruolo educativo; stimolare la conoscenza di nuovi strumenti di gioco; garantire un supporto alla relazione adulto-bambino.